ADSL in rialzo, la SIAE vuole la sua tassa

Le aziende che offrono servizi di connettività internet prospettano un aumento di canone. Le motivazioni? La SIAE ha richiesto che venga stabilito per legge un contributo da parte di tutti quei provider che forniscono a pagamento la linea Adsl veloce.
La crisi dell’economia in Italia ha colpito e colpirà duramente tutte quelle aziende che offrono un servizio all’utenza. È quindi normale che debbano aumentare le tasse ai relativi abbonati. In questo caso, però, si è fatta avanti la SIAE con una motivazione alquanto assurda.
È stato dichiarato che: “L’Adsl consente a milioni di utenti di scaricare dal web, nella maggior parte dei casi evadendo il Diritto d’Autore, ogni tipo di contenuto creativo: musica, film, libri, immagini e qualsiasi genere di opera dell’ingegno messa a disposizione gratuitamente da ben noti e numerosi peer to peer“.
Risulta evidente che la SIAE, a titolo di risarcimento, voglia ottenere dai provider una parte dei proventi da destinare agli autori per i diritti evasi. La proposta è arrivata persino al Governo ed è in fase di valutazione. Ovviamente si sono scatenate una serie di proteste, soprattutto da coloro che il Web lo usufruiscono come mezzo consono di comunicazione, lavoro e svago.

Via | methack

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Microsoft Svela "Windows 7"

Durante la keynote del 28 Ottobre alla Professional Developers imageConference 2008 (PDC2008), Microsoft ha presentato Windows 7, il prossimo   sistema operativo client che succederà a Windows Vista, mostrando ai partecipanti alla conferenza una serie di nuove funzionalità e caratteristiche che saranno incorporate nel nuovo prodotto.

Il colosso del software ha contestualmente distribuito a tutti i partecipanti alla PDC una prima versione pre-Beta del sistema operativo (Pre-Beta M3 Build 6801). A questo proposito bisogna evidenziare che la dimostrazione del sistema operativo è stata fatta su una build più recente (build 6933.winmain.081020-1842). Per il momento Microsoft non ha rilasciato dettagli sulla tempistica di rilascio della Beta del sistema (prevista comunque per inizio 2009) o della versione finale RTM (che dipenderà dagli esiti del testing sulle varie pre-release), confermando la tempistica di riferimento generale che fissa la prossima release di Windows 7 in disponibilità entro 3 anni dal rilascio di Windows Vista (inizio 2010). Un annuncio generale della dimostrazione è stato pubblicato sul neo-nato Windows 7 Team Blog.

Novità in Windows 7. Taskbar. Windows 7 include una nuova taskbar priva di testo ma potenziata nelle funzionalità. La funzione “jump list” offre un controllo avanzato sull’applicazione identificata dall’icona, con un menu di opzioni correlate accessibile via right-click (azioni comuni, documenti aperti di recente, e preferiti). La funzione “Avvio veloce” è integrata ed ora è possibile posizionare in modo permanete nella taskbar le icone delle applicazioni, con accesso one-click. Passando il puntatore del mouse sulle icone delle applicazioni all’utente sarà mostrata un striscia di anteprime delle finestre in esecuzione; passando il mouse su una anteprima mostrerà la finestra a dimensione intera sulla schermo.

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Psystar lancia un super clone con Blu-Ray e 9800GT

Quando si dice la faccia tosta. Nonostante la causa che la vede contrapposta ad Apple e nonostante le probabilità di spuntarla in tribunale per l’azienducola della Florida siano bassissime (ulteriori dettagli legali dopo il salto), la Psystar ha presentato ieri un nuovo clone dotato di scheda NVIDIA 9800GT e con supporto alla tecnologia Blu-Ray. Il comunicato stampa è volutamente provocatorio e il tono è di sfida: “Psystar Releases Blu-Ray, Nvidia 9800GT Before Apple”. Il riferimento a Steve Jobs, che durante l’evento del 14 ottobre ha spiegato come il ritardo dell’implementazione del Blu Ray sui Mac sia dovuto semplicemente al fatto che tale tecnologia è un “vespaio”, è più che evidente.

Il masterizzatore Blu-Ray è disponibile come opzione sul modello Open Pro al costo di 300$. Quello che la Psystar non dice è che senza un player ufficiale Blu-Ray per Mac OS X il lettore in questione non è che serva poi molto all’acquirente dell’Open Pro. Certo, si possono masterizzare costosi dischi vergini Blu-Ray utilizzando Roxio Toast 9, ma questo lo possono fare tutti gli utenti Mac comprando un lettore Blu-Ray esterno.

Anche la scheda video NVIDIA 9800GT è selezionabile fra le opzioni dell’Open Pro e nel comunicato l’azienda ci tiene a far notare che pure questo componente non è ancora disponibile per alcun modello di Mac. Ma dove sta il problema, si potrebbe dire, se la Psystar ha deciso di implementare due nuove features su uno dei propri prodotti? Del resto si tratta di un computer che in ogni caso può essere utilizzato con qualsiasi sistema operativo, no? Certo, è vero. Peccato che l’immagine che campeggia nella pagina dell’Open Pro suggerisca tutt’altra interpretazione.

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Service Pack 2 per Windows Vista e Server 2008

Cari lettori, oggi parliamo di Microsoft e, nella fattispecie, di Windows Vista. Dopo aver reso noto che il Service Pack 2 per questo sistema operativo verrà distribuito prima del rilascio di Windows 7, il successore di Vista, la società di Redmond rende noti i contenuti di questo pacchetto di aggiornamenti. Ricordiamo che questa importante release sarà altresì valida per Windows Server 2008: in soldoni, Microsoft ha preso due piccioni con una fava. Il Service Pack 2 soddisferà sia la versione Windows Client, sia quella Server. Ricordiamo che un Service Pack è un pacchetto di aggiornamenti pubblicato da Microsoft a cadenza generalmente annuale, che copre le patch rilasciate dalla distribuzione del Service Pack precedente (in questo caso, il Service Pack si dice incrementale) o dalla pubblicazione del prodotto (Service Pack completo). Vediamo insieme i contenuti del SP 2.

Ecco dunque i principali provvedimenti:

  • Windows Search 4.0 – Funzionalità migliorata e velocizzata, atta ad eseguire ricerche istantanee. Già disponibile per il download da un paio di mesi, scaricabile da Windows Update, verrà ugualmente integrata nel SP.
  • Supporto per il Bluetooth 2.1 – Facilitazione di sincronizzazione ed interazione tra PC e dispositivi che utilizzano gli ultimi protocolli della tecnologia Bluetooth
  • Masterizzazione Blue-Ray – Supporto per la scrittura di questo tipo di dischi in forma nativa, senza ricorrere a software di terze parti (da notare che Vista già permette la riproduzione di Blue-Ray Disc e HD-DVD)
  • Windows Connect Now (WCN) – Implementazione di questa particolare funzionalità che facilita la creazione e la configurazione di reti Wi-Fi
  • Supporto di exFat file system – Abilitazione di questo tipo di file system (sommariamente, il file system è il metodo di memorizzazione e disposizione dei dati sul disco), proprio di schede SD, microSD e flash drives in generale
  • UTC Timestamp – Permette la sincronizzazione precisa dei file tra i diversi fusi orari

Ripetiamo che il SP 2 sarà rivolto sia a Windows Vista che a Windows Server 2008. In base alle nostre recenti supposizioni sulla data di rilascio di Windows 7, che abbiamo collocato a ottobre dell’anno venturo, sappiamo già che il SP 2 sarà rilasciato senza ombra di dubbio prima della commercializzazione del nuovo sistema operativo. Possiamo prevederne la distribuzione entro la metà del 2009, in base a quanto premesso. In ogni caso, nessuno possiede la sfera magica e quindi tutto ciò resta solamente un progetto ideale.

Vi auguro di trascorrere una buona domenica, oltre che ad avere una buona navigazione!

D A presto!

Via :: Geekissimo

E’ possibile effettuare il pre-order di Ubuntu 8.10

Ubuntu 8.10, l’ultima release della distro Linux più famosa ed utilizzata, è oramai alle porte e tutti i fan del pinguino sono in trepida attesa.

Molte le novità introdotte in questa nuova versione, tanto per citarne alcune: il nuovo tema, un nuovo kernel Linux e Firefox 3. La cosa più interessante sarà, almeno secondo me, vedere questo nuovo kernel.

Il rilascio ufficiale è previsto per il 30 Ottobre 2008, ma volendo è già possibile ordinare il CD tramite il servizio Ubuntu’s ShipIt. Sul sito indicato un tempo di consegna di 10 settimane (Il cd a me è arrivato dopo un mese e mezzo), per questo consiglio l’ordine a tutti coloro che hanno una connessione lenta e non possono quindi scaricare le immagini .Iso.

Io ho fatto richiesta a prescindere, perché mi piace “collezionare” questo tipi di “gadget”. Sarà possibile ordinare sia la versione Desktop che Server, ricordo che non ci sono spese di spedizione. Per effettuare l’ordine andiamo su questa pagina.

 

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Bill Gates fonda una nuova società chiamata bgC3

Bill Gates ha fondato bgC3, una nuova misteriosa società concepita per organizzare e facilitare le attività di Redmond e del suo nuovo “custode” Ballmer. Gli scopi di bgC3 sono principalmente la ricerca di idee innovative utili per Microsoft e per la fondazione benefica di Gates.
Stando alle prime informazioni, bgC3 sarebbe stata creata da Gates per coordinare e armonizzare con maggiore efficienza le sue attività nel comparto business e i progetti benefici. La nuova società sarà dunque utilizzata per fornire idee e spunti innovativi a Microsoft sotto il piano industriale, e nuove soluzioni e iniziative per la fondazione filantropica di Bill e Melinda Gates. Una sorta di centro di smistamento delle idee, utile per mantenere funzionali ed efficienti le attività del cofondatore di Microsoft.
La nuova società è stata registrata durante lo scorso marzo con il nome Carillon Holdings, per essere poi ribattezzata bgC3 nel corso del mese di luglio a pochi giorni dall’abbandono dell’impegno a tempo pieno di Gates in Microsoft. La compagnia ha già un logo e il suo marchio risulta essere registrato nelle categorie: “servizi scientifici e tecnologici, ricerca e analisi industriali, progettazione e sviluppo di hardware e software per computer”. Il criptico nome bgC3 sarebbe stato scelto da Gates per indicare: le iniziali del proprio nome e cognome (bg), il termine (C) “catalyst” ovvero catalizzatore di idee, e infine un luogo terzo (3) non riconducibile direttamente né a Microsoft né alla sua fondazione benefica.
Nonostante Bill Gates non abbia ancora rilasciato alcuna informazione ufficiale sulla sua nuova impresa, le prime indiscrezioni trapelate dagli ambienti vicini a bgC3 sembrano confermare un impegno della società nello sviluppo di soluzioni innovative e all’avanguardia legate al mondo della scienza e dell’informatica. Nel corso degli ultimi anni, Bill Gates non ha mai fatto mistero di voler utilizzare parte del suo considerevole patrimonio non solo per la sua fondazione, ma anche per identificare e finanziare nuovi progetti in grado di cambiare sensibilmente la vita delle persone. La società bgC3 potrebbe dunque lavorare alla ricerca di nuovi talenti e progetti da svilupparte, fornendo un adeguato supporto economico e tecnologico sotto l’ala protettrice di Bill Gates.

FONTE: business.webnews.it

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Domani è il giorno del pinguino

Anche quest’anno è giunto il lieto momento di festeggiare il Linux Day! Come l’anno scorso e ancor di più in tutta Italia si stano organizzando manifestazioni di varia natura per festeggiare e promuovere il software del pinguino.

Con oltre 120 città coinvolte, quest’anno si punta a superare il già buon numero di partecipanti delle scorse edizioni per promuovere non solo Linux come software ma tutta la filosofia open che sta alla base di un numero sempre crescente di progetti.

Una filosofia, insomma, che trova sempre più spazio, sopratutto tra i giovani, ma che mira a conquistarsi un angolino anche nelle alte sfere. Quest’anno, infatti, per la prima volta è stato presentato ufficialmente l’evento alla più illustre carica del nostro paese, niente popodimeno chè il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano che ha accolto l’iniziativa in modo molto positivo tramite questa lettera.

Incontri, presentazioni di software libero e vere e proprie sessioni di learning. Insomma, un carnet di eventi per tutti i gusti all’insegna della filosofia open source e del pinguino, vero principe della giornata.

Per chi volesse partecipare consiglio di dare un’occhiata al sito ufficiale del Linux Day 2008 in cui potrete scoprire, tramite la cartina dinamica, gli eventi in programma nella vostra città. Io parteciperò sicuramente, e voi?

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Apple iPhone Vs Samsung Omnia I900

Confronto tra il mitico iPhone e il Samsung i900 (Omnia):

N.B: Grazie al team di AllMobileWorld.it che ha creato queste recensioni!!!!

Come da titolo abbiamo messo i due prodotti alle strette!!! Test durati 20/30 giorni di Fuego!! Per poi stilarvi questa nostra valutazione:

Samsung Omnia i900 : Ottimo prodotto ma dobbiamo dire che “purtroppo” c’è ancora da lavorare su questo smartphone…A partire dall’ Touch screen che è ancora di “old generation”  dai nostri test abbiamo costatato che per far scorrere al meglio le varie applicazioni( tipo rubrica o galleria etc..) dobbiamo applicare una pressione più forte sul nostro touch che a volte sembra non bastare!! ( mentre sull’iPhone basta sfiorarlo ), per poi passare a windows mobile…che ahime sembra di avere un palmare delgli anni 2000 / 2003 aggiornato (ma non più di tanto!), bene passiamo ai widget della home page…Effetivamente di primo impatto sembrano belli, ma dopo averli utilizzati per un pajo di giorni già aveva stancato e siamo passati alla home page tipo “today n°2 ” molto più funzionale,ottima la connesione wi-fi e bluetooth, gps integrato funziona veramente bene, fotocamera 5 megapixel ottima, ma come dicevamo prima dietro a tutto questo c’è Windows mobile che rende il tutto un pò “penoso”, per il resto possiamo dire che ha tutte le carte in regola per essere un ottimo smartphone ma non del tutto touch. Speriamo che all’arrivo di Windows mobile 7 la Samsung rilasci un aggiornamento anche per Omnia così da renderlo multimediale a 360 gradi.

Apple iPhone : Per essere il primo telefono della casa di Cupertino dobbiamo dire che gli è riuscito proprio bene, anche se apple ha fatto delle politiche di scelta non indifferenti, tipo : un bluetooth che almeno per il momento è usabile solo per collegamento auricolare, fotocamera “solo” 2 megapixel ma per il resto dobbiamo anche dire che l’iPhone monta un sistema operativo OsX!!! Moooolto stabile!!! ha un Touch screen da “Paura” basta sfiorarlo che ti apre l’applicazione o muove il CoverFlow al meglio e poi dietro c’è tutto lo staff di apple che cura iTunes quindi applicazioni free (e non) aggiornamenti frequenti e ricordiamoci di una cosa fondamentale…L’iPhone si usa con il solo uso delle mani!!! (mentre omnia o similari non possiamo fare a meno del pennino quando usciamo dalla loro interfaccia e utilizziamo tipo la rubrica o peggio quando usiamo l’agenda e dobbiamo scrivere una nota ).

Parliamo del design e dello schermo : Samsung Omnia molto bello e elegante (anche se un pò scopiazzato dall’iPhone) schermo non proprio luminoso in presenza del sole mentre per l’iPhone anche lui molto elegante e molto “fashion” e in presenza di sole non ci sono problemi.

Per finire abbiamo stilato un voto per entrambi diamo un voto 7 per Omnia perchè comunque a tutto quello che un utente “smanettone” può chiedere!! (gps,wi-fi,bluetooth,fotocamera 5 megapixel)

Per Apple iPhone abbiamo datto un voto 8,5 tutto meritato , visto che ha stravolto il mercato della telefonia con il suo touchphone!! E ricordiamo che per ora tiene testa a tutti i suoi rivali!!

Notiamo la luminosità dei due schermi…Quella dell’Omnia e inferiore e di molto rispetto all’iPhone.

Linux Day: Adotta un Utente Microsoft!

In occasione del Linux Day 2008, che si terrà sabato 25 ottobre in 119 città italiane (tutte le informazioni relative alla manifestazione sono sul sito http://www.linuxday.it), la Italian Linux Society (ILS) e l’Associazione PLIO (Progetto Linguistico Italiano OpenOffice.org) hanno lanciato una campagna per la protezione di una specie a rischio di estinzione: gli utenti di Microsoft Office.

Ciascun membro della ILS e del PLIO si impegna a salvare un utente di Microsoft Office facendolo migrare in modo progressivo a OpenOffice.org 3.0, secondo un percorso che prevede prima la coesistenza delle due suite – con un uso sempre più ampio di OO.o 3.0 – fino all’abbandono di Office. “Che gli utenti di Office fossero destinati all’estinzione lo aveva implicitamente ammesso la stessa Microsoft, paragonandoli a dinosauri“, afferma Michele Dalla Silvestra, Presidente della Italian Linux Society. “Il messaggio di quella campagna pubblicitaria, però, non è stato sufficientemente forte da portare a un abbandono totale della suite, per cui – insieme al PLIO – abbiamo deciso di creare dei gruppi di volontari per convincere anche gli ultimi sostenitori ad abbandonare Office“.
OpenOffice.org rappresenta il futuro perché offre un’ampia libertà di scelta agli utenti: è libero e basato su standard aperti, ed è disponibile per le piattaforme più usate – Linux, Mac OS X e Windows – e per la maggior parte delle lingue“, prosegue Davide Dozza, Presidente dell’Associazione PLIO. “Microsoft Office rappresenta il passato perché limita le opzioni: non è disponibile per Linux e per molte lingue minori, e ha un prezzo eccessivo rispetto alle funzionalità utilizzate dalla maggior parte degli utenti. Agli utenti facciamo una semplice domanda: volete continuare a guardarvi indietro, o preferite volare in avanti insieme ai gabbiani di OOo 3.0?“.

I download della versione italiana di OpenOffice.org 3.0 sono stati più di 210.000 in una settimana, pari a una media di oltre 30.000 al giorno. A livello mondiale, il totale ha superato i 3 milioni. Queste cifre non comprendono coloro che installano il software da un CD e le installazioni multiple.
La ILS e l’Associazione PLIO invitano quindi gli utenti di Microsoft Office nelle 119 sedi del Linux Day 2008, per essere adottati e conoscere la realtà del software libero. Coloro che porteranno il proprio PC potranno iniziare immediatamente la terapia, poiché gli verranno installati – gratuitamente, e senza eliminare né Windows né Microsoft Office – Linux e OpenOffice.org 3.0.

NetBook di Apple: Steve Jobs ci pensa

Il sogno di molti, tra cui qualche membro della redazione di TAL, è un computer portatile di Apple venduto a un prezzo realmente accessibile: in questo modo molta gente potrebbe davvero testare un “computer con la meletta” senza essere fermato dal pregiudizio che “i Mac costano troppo”. Dopo che abbiamo visto sfumare l’idea di un MacBook sotto i 900 Dollari, il sogno (e perché no, una futura possibilità) potrebbe prendere la forma del “NetBook”: una tipologia computer portatile ultra-leggero ed economico che sta diventando la “moda di questi primi anni del secolo”. Ma Apple, cosa ne pensa?
Il NetBook interpreta davvero l’idea del computer portatile poiché, scusate il gioco di parole, è davvero un sistema facilmente portabile: sfidiamo chiunque a portarsi in giro tutto il giorno in allegria una media di 2.8Kg di “notebook”. Il NetBook attira verso di sé e conquista tantissimi utenti proprio perché rappresenta un “il vero computer portatile”; inoltre dalla sua parte ha pure un costo allettante.

Per circa 200 Euro è attualmente possibile portarsi a casa un computer completo che naviga in internet, riceve le E-Mail e viene incontro a tutte le tipologie di lavoro: tutto questo, però, con dei grossi limiti. Quello più evidente è nelle dimensioni dello schermo: uno schermo di 7-9 pollici non permette di lavorare molto a lungo senza accusare problemi di vista. Inoltre, il sistema operativo è, per i modelli più economici, una versione di Linux comparabile al buon vecchio “Clementoni” mentre per i top di gamma è a disposizione Windows XP (in questo caso si sacrificano prestazioni, ma soprattutto la batteria).

Noi amanti dei prodotti con la meletta ci aspettiamo un NetBook come solo Apple saprebbe fare: un computer dal design unico con tutte le caratteristiche (seppure con le limitazioni del caso) dei MacBook di fascia superiore. Un prodotto così potrebbe davvero diventare una realtà futura?

Steve Jobs ha rilasciato addirittura due dichiarazioni sul rapporto tra Apple e NetBook: la prima è stata nel giorno della presentazione dei nuovi MacBook e MacBook Pro, mentre la seconda è stata solo poche ore fa quando El Jobso è stato “assalito dalle domande dei cronisti” durante la conferenza in cui ha svelato i ricavi dell’ultimo trimestre.

La posizione del “divino Steve” è stata la medesima in entrambe le occasioni: Apple riconosce il crescente fermento intorno al mercato dei NetBook e si dichiara interessata a farne parte, ma, non ora. Tutto questo partendo dal presupposto che è un mercato troppo nuovo che deve necessariamente evolversi, ma, ecco che Steve pronuncia le “paroline magiche”: “we have some pretty interesting ideas“.

Resta davvero difficile capire il reale interesse di Apple verso i NetBook avendo in listino il MacBook Air che è la risposta “di classe” alla categoria di computer appena citata: inoltre Apple sembra avere tutta l’intenzione di sospendere la produzione del Mac Mini, il Mac più economico della storia. Il messaggio è chiaro: se il mercato dei NetBook mantiene questo interesse, Apple sarà pronta ad invaderlo; al contrario non vedremo mai un computer ultra-leggero quanto ultra-economico da Apple.

O nostro amato Steve, pensa a noi poveri sudditi che, per portare con noi al lavoro l’effigie della meletta sul retro del monitor, siamo costretti a sopportare tutto il giorno il peso del MacBook Pro. Fai una delle tue solite magie e regalaci un computer piccolo, leggero ed economico con cui poter lavorare e far morire d’invidia tutti i nostri “cugini Windowsiani”. Attento a una cosa però: occhio a non inventarti un iPhone gigante. Noi col tuo NetBook vorremmo lavorare.

Via | The apple Lounge