Creare una chiave USB salva-pc da BIOS

USB Drive

In principio fu il floppy, poi venne il turno dei CD tuttofare, ed adesso siamo decisamente entrati nell’era delle penne USB da portare sempre con se ed utilizzare in qualsiasi occasione si abbia bisogno di esse (che, soprattutto se si è l’amico esperto di computer della situazione, sono veramente tante). Proprio per questo, oggi vedremo insieme come creare una penna USB salvavita per il PC.

Lo strumento che utilizzeremo è tra i più noti: Ultimate Boot CD, pacchetto gratuito di ottimi strumenti auto-avvianti (quindi da utilizzare anche quando Windows non vuole saperne di partire) per la manutenzione del computer. Le applicazioni contenute vanno dall’antivirus (seppur non molto potente) alla gestione delle partizioni dell’hard disk, passando per procedure di test per la RAM, per il disco fisso, e così via.

Ma adesso ecco come trasferire questo imperdibile “coltellino svizzero per la manutenzione del PC” su una qualsiasi penna USB, una penna USB salvavita:

  1. Scaricare l’HP USB format tool;
  2. Formattare la penna USB utilizzando il file system FAT32;
  3. Scaricare ed avviare UBCDfix2;
  4. Scaricare l’ISO di Ultimate Boot CD ed inserirla nella cartella appena creata da UBCDfix2;
  5. Avviare fixubcd2.bat per terminare la procedura;
  6. Riavviare il PC (assicurandosi di aver impostato il boot da USB).

Et voilà, abbiamo appena ottenuto la nostra penna USB salvavita per il PC. da utilizzare nei casi disperati, così come in quelli che necessitano solo di una veloce operazione di manutenzione. Da portare sempre con se!

Via : PenDriveLinux & geekissimo

Vecchio BIOS bye bye!

La parola BIOS stà per Basic Input-Output System ed è quella cosa presente in tutte le schede madri in commercio, che si occupa di eseguire le primissime operazioni a livello hardware all’avvio del pc, e quindi cede il controllo della macchina al caricatore del sistema operativo. Da tempo si sente dire in giro che dopo più di 25 anni stia per essere abbandonato, ma come stanno le cose?

Diciamo che se ne sente parlare poco. Di qualche giorno fa è la notizia che MSI offrirà il passaggio gratuito, a partire dal mese di Luglio, al nuovo EFI per le sue schede madri basate sul chipset Intel P45.L’azienda afferma che l’aggiornamento non sarà definitivo, ma gli utenti potranno scegliere se installare il nuovo EFI oppure rimanere con il vecchio BIOS. Infatti sarà possibile tornare sui propri passi, in qualsiasi momento.

Essendo EFI nato per piattaforme a 64 bit, attualmente solo Windows Vista x64 SP1 lo supporta in maniera nativa. Fortunatamente ciò non significa che per sfruttare EFI occorra per forza installare Vista x64 SP1. Infatti, gli utenti possono passare al nuovo BIOS con qualsiasi sistema operativo, ma non sarà possibile utilizzare applicazioni Windows (ad esempio CPU-Z, software per il controllo delle temperature, tool di overclock) per vedere e modificare le opzioni di EFI. Tutto ciò che implica l’accesso all’hardware dovrà essere fatto esclusivamente attraverso l’interfaccia grafica di EFI.

La situazione potrebbe cambiare quando EFI si diffonderà maggiormente e i produttori decideranno di offrirlo di default nelle loro schede madri. In questo caso potrebbero nascere anche software per aggiungere il supporto anche alle versioni a 32 bit dei sistemi operativi Microsoft.

Sono già a posto da tempo gli utenti Linux, la cui compatibilità con EFI è da tempo garantita dal Boot Loader ELILO, oggi in grado di supportare le architetture IA-64(Itanium), IA-32(x86) e x86-64 (progetto in continua espansione anche se ha fasi di ’stop’ non ben chiarite dagli sviluppatori stessi)

Fonte: blogvista.it

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