ADSL in rialzo, la SIAE vuole la sua tassa

Le aziende che offrono servizi di connettività internet prospettano un aumento di canone. Le motivazioni? La SIAE ha richiesto che venga stabilito per legge un contributo da parte di tutti quei provider che forniscono a pagamento la linea Adsl veloce.
La crisi dell’economia in Italia ha colpito e colpirà duramente tutte quelle aziende che offrono un servizio all’utenza. È quindi normale che debbano aumentare le tasse ai relativi abbonati. In questo caso, però, si è fatta avanti la SIAE con una motivazione alquanto assurda.
È stato dichiarato che: “L’Adsl consente a milioni di utenti di scaricare dal web, nella maggior parte dei casi evadendo il Diritto d’Autore, ogni tipo di contenuto creativo: musica, film, libri, immagini e qualsiasi genere di opera dell’ingegno messa a disposizione gratuitamente da ben noti e numerosi peer to peer“.
Risulta evidente che la SIAE, a titolo di risarcimento, voglia ottenere dai provider una parte dei proventi da destinare agli autori per i diritti evasi. La proposta è arrivata persino al Governo ed è in fase di valutazione. Ovviamente si sono scatenate una serie di proteste, soprattutto da coloro che il Web lo usufruiscono come mezzo consono di comunicazione, lavoro e svago.

Via | methack

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Psystar lancia un super clone con Blu-Ray e 9800GT

Quando si dice la faccia tosta. Nonostante la causa che la vede contrapposta ad Apple e nonostante le probabilità di spuntarla in tribunale per l’azienducola della Florida siano bassissime (ulteriori dettagli legali dopo il salto), la Psystar ha presentato ieri un nuovo clone dotato di scheda NVIDIA 9800GT e con supporto alla tecnologia Blu-Ray. Il comunicato stampa è volutamente provocatorio e il tono è di sfida: “Psystar Releases Blu-Ray, Nvidia 9800GT Before Apple”. Il riferimento a Steve Jobs, che durante l’evento del 14 ottobre ha spiegato come il ritardo dell’implementazione del Blu Ray sui Mac sia dovuto semplicemente al fatto che tale tecnologia è un “vespaio”, è più che evidente.

Il masterizzatore Blu-Ray è disponibile come opzione sul modello Open Pro al costo di 300$. Quello che la Psystar non dice è che senza un player ufficiale Blu-Ray per Mac OS X il lettore in questione non è che serva poi molto all’acquirente dell’Open Pro. Certo, si possono masterizzare costosi dischi vergini Blu-Ray utilizzando Roxio Toast 9, ma questo lo possono fare tutti gli utenti Mac comprando un lettore Blu-Ray esterno.

Anche la scheda video NVIDIA 9800GT è selezionabile fra le opzioni dell’Open Pro e nel comunicato l’azienda ci tiene a far notare che pure questo componente non è ancora disponibile per alcun modello di Mac. Ma dove sta il problema, si potrebbe dire, se la Psystar ha deciso di implementare due nuove features su uno dei propri prodotti? Del resto si tratta di un computer che in ogni caso può essere utilizzato con qualsiasi sistema operativo, no? Certo, è vero. Peccato che l’immagine che campeggia nella pagina dell’Open Pro suggerisca tutt’altra interpretazione.

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SysMain:ottimizza l’avvio (si, come no)

Spulciando tra i servizi (non i cessi) di Windows alla ricerca di quelli inutili e quindi da disabilitare ne ho trovato uno interessante: il suo nome è SysMain, accessibile da C:\Windows\system32\svchost.exe -k LocalSystemNetworkRestricted, nominato anche sotto “Ottimizzazione avvio”, il cui scopo è (testuale) “Mantiene e migliora nel tempo le prestazioni del sistema”…beh… Bill hai fatto na cazzata perchè non mi pare faccia molto effetto 😛

L’unica cosa che fà è aiutare il nostro povero HD, già affaticato dal file system peggiore del mondo, nella sua lenta ma inesorabile distruzione…

Ah, da non dimenticare le Notifiche di controllo Genitori di Windows che per chissà quale motivo le trovate sotto “ Windows Jugendschutz Benarichtigung”… mah!

Antitrust: multa da 300mila euro a Vodafone

La società Antitrust è intervenuta ancora una volta nei confronti di operatori di telefonia mobile (dopo lo scontro con 3 Italia): sotto i riflettori c’è ora Vodafone, che nelle sue pubblicità fa promesse ingannevoli.
In particolare, sulla pubblicità della Internet Key, veniva garantita massima connettività in qualsiasi circostanza: la velocità massima teorica di una connessione UMTS-HSDPA è di 7,2 mbps, alquanto impossibile da raggiungere per vari fattori.

Via | methack

Multa salata per 3 italia

La compagnia telefonica 3 Italia ha ricevuto negli uffici amministrativi una lettera da imageparte dell’Antitrust: multa da 80 mila euro per aver rallentato la rimozione del cosiddetto Operator Lock in tutti i suoi cellulari.
Il blocco dei cellulari, che impedisce di usare il dispositivo con le sim di altri operatori, è da tempo uno dei mezzi di marketing per Tre. Le pratiche di sblocco "casalingo" sono illegali e stipulato il contratto con la compagnia si dovrà attendere almeno un anno per poter cambiare operatore. Ma ad essere illegali sono anche le azioni della stessa 3 Italia, che negli ultimi tempi ha cercato di "tenere con sè" tutti i clienti con una certa anzianità di contratto.

Codice Sorgente di Windows Vista

Direttamente dal blog di Danirevi il codice sorgente di Windows Vista, rubato in modi illeciti.. Consiglio la lettura anche a chi non sa programmare perchè è veramente chiarissimo!

Get a Mac, 3 nuovi spot

La premiata ditta Long & Hodgman, ovvero Mac e Pc, tornano alla carica. Apple ha pubblicato ieri tre nuovi spot della serie Get a Mac: Calming Teas (Tisane calmanti), Pizza Box e Throne, con i quali ironizza come sempre prendendo spunto dalle ultime buone notizie sull’eterna battaglia fra PC e Mac. Nel primo spot PC pubblicizza una nuova linea di tisane calmanti destinate a tutti coloro che perdono le staffe utilizzando Vista.

C’è n’è una per ogni tipo di problema, dalla camomilla contro i crash all’infuso al melograno che aiuta ad essere pazienti con la lentezza del sistema operativo di Microsoft. Ma PC non ha in serbo solo tisane: il set di prodotti per il benessere del corpo non sarebbe completo senza una linea di… sali da bagno.

Nel secondo spot, dai toni più surreali, PC cerca di attaccare il primato di Mac, il computer preferito dagli studenti universitari americani, mascherandosi da scatola di pizza. Ma trasformarsi nell’alimento preferito dagli studenti del college serve solamente a PC per coprirsi ulteriormente di ridicolo.

Nell’ultimo spot PC non usa mezzi termini: i Mac stanno andando alla grande ma i computer Windows regnano ancora nel settore computing, perché Mac potrà avere anche un migliore sistema operativo e la lentezza di Vista potrà essere un problema, ma lo switch, il passaggio da PC a Mac, dice PC, è un problema che nessuno dei suoi sudditi ha voglia di affrontare. Mac è pronto a contraddirlo: basta che un “suddito” porti il proprio PC in un Apple Store e troverà l’aiuto necessario ad operare uno switch facile e indolore. In tutta risposta Pc non può far altro che bannare Mac dal suo regno.

Via | The Apple Lounge

Manifesto hacker

Manifesto Hacker di “The Mentor” scritto l’8 Gennaio 1986.

Manifesto Hacker

Ne è stato arrestato un’ altro oggi, è su tutti i giornali: “Ragazzo arrestato per crimine informatico”, “Hacker arrestato dopo essersi infiltrato in una banca”…

Dannati ragazzini. Sono tutti uguali.

Ma avete mai, con la vostra psicologia da due soldi e il vostro Tecno-cervello da anni 50, guardato dietro agli occhi dell’Hacker? Non vi siete mai chiesti cosa abbia fatto nascere la sua passione?
Quale forza lo abbia creato, cosa può averlo forgiato?

Io sono un Hacker, entrate nel mio mondo…

Il mio è un mondo che inizia con la scuola… Sono più sveglio di molti altri ragazzi, quello che ci insegnano mi annoia…

Dannato sottosviluppato. Sono tutti uguali.

Io sono alle Junior School, o alle High School.
Ho ascoltato gli insegnanti spiegare per quindici volte come ridurre una frazione, l’ho capito.
“No, Ms. Smith, io non mostro il mio lavoro. E’ tutto nella mia testa…”

Dannato bambino. Probabilmente lo ha copiato. Sono tutti uguali.

Ho fatto una scoperta oggi. Ho trovato un computer. Aspetta un momento, questo è incredibile!
Fa esattamente quello che voglio. Se commetto un errore, è perchè io ho sbagliato, non perchè io non gli piaccio… O perchè si senta minacciato da me… O perchè pensi che io sia un coglione… O perchè non gli piace insegnare e vorrebbe essere da un’altra parte…

Dannato bambino. Tutto quello che fa è giocare. Sono tutti uguali.

Poi è successa una cosa… una porta si è aperta su un mondo… correndo attraverso le linee telefoniche come l’eroina nelle vene di un tossicomane, un impulso elettronico è stato spedito, un rifugio dagli incompetenti di ogni giorno è stato trovato, una tastiera è stata scoperta. “Questo è il luogo a cui appartengo…”

Io conosco tutti qui… non ci siamo mai incontrati, non abbiamo mai parlato faccia a faccia , non ho mai ascoltato le loro voci… però conosco tutti.
Dannato bambino.
Si è allacciato nuovamente alla linea telefonica.

Sono tutti uguali.

Ci potete scommettere il culo che siamo tutti uguali… noi siamo stati nutriti con cibo da bambini alla scuola mentre bravamamo una bistecca… i pezzi di cibo che ci avete dato erano già stati masticati e senza sapore. Noi siamo stati dominati da sadici e ignoranti, dagli indifferenti.

I pochi che avevano qualcosa da insegnarci trovavano in noi volenterosi allievi, ma queste persone sono come goccie d’acqua nel deserto. Ora è questo il nostro mondo… il mondo dell’elettrone e dello switch, la bellezza del baud.

Noi facciamo uso di un servizio già esistente che non costerebbe nulla se non fosse controllato da approfittatori ingordi, e voi ci chiamate criminali.

Noi esploriamo… e ci chiamate criminali. Noi cerchiamo conoscenza… e ci chiamate criminali. Noi esistiamo senza colore di pelle, nazionalità, credi religiosi e ci chiamate criminali. Voi costruite bombe atomiche, finanziate guerre, uccidete, ingannate e mentite e cercate di farci credere che lo fate per il nostro bene, e poi siamo noi i criminali.

Si, io sono un criminale.
Il mio crimine è la mia curiosità.
Il mio crimine è quello che i giurati pensano e sanno non quello che guardano. Il mio crimine è quello di scovare qualche vostro segreto, qualcosa che non vi farà mai dimenticare il mio nome.

Io sono un Hacker e questo è il mio manifesto.
Potete anche fermare me, ma non potete fermarci tutti…
Dopo tutto, “Siamo tutti uguali”.

Gmail si guasta e si ritorna all’epoca dei piccioni viaggiatori

Google afferma di aver risolto il problema che da ieri sera ha causato problemi a molti utenti impedendo di accedere alle loro e-mail online. Secondo i responsabili di Gmail non ci http://paso.files.wordpress.com/2007/12/gmail.jpgsarebbero state perdite di e-mail e dati.

Un problema non trascurabile vista l’enorme massa di posta gestita a livello mondiale da Google direttamente e indirettamente, come servizio a grandi telco e aziende. Il problema sarebbe iniziato lunedì alle 21:00 GMT e un annuncio dell’Help Center lo dà come già risolto questa mattina.

I piccioni possono restarsene tranquilli nelle loro gabbie. Google ha spiegato che si è trattato di un malfunzionamento del sistema dei contatti (non meglio precisato) che impediva al sistema e-mail di caricarsi correttamente. L’azienda ha inoltre spiegato che c’è stato un ritardo nella consegna dei messaggi, ma – cosa più importante – che tutte le e-mail sarebbero al sicuro.

Il problema ha colpito utenti negli States, in Canada, Europa e in India. Durante il guasto nessuno è riuscito a mettersi in contatto con i dipendenti Google poiché i loro account erano giù a causa dello stesso problema.

Source:Neohw

I peccati dell’iPhone

Un milione di iPhone! Sono i pezzi venduti dopo pochi giorni dalla sua comparsa sul mercato. Molti già si lamentano con la Apple. Vediamo perchè…
Beh… Una premessa è d’obbligo, non avendo avuto ancora modo di provare personalmente il dispositivo in questione, tutto quanto descritto di seguito è frutto di informazioni fornite da amici e colleghi, anche molto esperti, che hanno acquistato e testato il prodotto, o di quanto reperito in rete sui siti specializzati.
Nel titolo del topic è stata volutamente utilizzata la parola "peccati" al posto di "difetti": infatti per il popolo degli insoddisfatti (o delusi) dal nuovo gadget della mela sembra che tali siano le sue principali mancanze. A a mio avviso però, queste sono più volute da una attenta campagna di marketing, che da dimenticanze progettuali.
Ma andiamo ad elencare con ordine:
Non e’ possibile creare, inviare e ricevere MMS.
Qualcuno mi ha fatto notare che nei paesi civilizzati sarebbe auspicabile utilizzare l’invio di email (con allegati) al posto dei messaggi multimediali. Sono parzialmente d’accordo: il fatto è che l’invio di email con allegati anche non troppo pesanti, parte dal presupposto che si possa usufruire di una flat per la connessione dati dal costo conveniente (ipotesi attualmente utopica perlomeno in Italia). E’ anche vero, però, che gli MMS fanno parte del supporto ad uno standard riconosciuto; non supportarli significherebbe negare, anche se solo in parte l’aderenza a quello standard. Apple è famosa per non aderire a questi ultimi ma, in questo caso è in buona compagnia; infatti anche l’i-mode ad esempio, non supporta gli MMS. Ma questa è un’altra storia.
Un solo allegato per messaggio di posta elettronica.
E’ incredibile, ma è così. Mi auguro in un rapido aggiornamento del firmware che risolva questa assurdità.
Non è possibile inoltrare gli SMS.
Non è una funzione vitale, ma ormai è di serie anche sugli apparati da poche decine di euro. La mancanza è inspiegabile.
Non sono supportati i messaggi multipli (ovvero con più di 160 caratteri).
Gli stessi dispositivi economici già citati sono in grado di supportare l’assemblaggio automatico dei cosiddetti long message, o messaggi concatenati (ovvero un unico lungo messaggio di testo composto da fino a 4 SMS da 160 caratteri ciascuno).
Non e’ possibile creare filmati.
Non mi sembra un difetto essenziale. Certo che se si vende il prodotto come un centro di connettività multimediale, allora l’assenza ha tutto un altro valore.
Non e’ possibile usare il telefono per connessione dati.
Questo è già un pochino più grave: se si vuole utilizzare l’iPhone come modem UMTS si dovrà rinunciare.
La connettività Bluetooth e’ utilizzabile solo per il profilo cuffia auricolare.
E’ una pratica diffusa su molti apparati, soprattutto su quelli brandizzati dagli operatori. In questo modo si spinge l’utente a scaricare contenuti aggiuntivi tipo suonerie, immagini, wallpaper e quant’altro, utilizzando i servizi on line offerti dall’operatore stesso (naturalmente a pagamento). Non mi meraviglia affatto la scelta (anzi mi sarei stupito del contrario)
Nessun supporto alla videochiamata.
Personalmente la ritengo una mancanza trascurabile. Quello che conta è il supporto alla connettività 3G e, tra l’altro, è una pratica adottata anche da molti altri terminali datacentrici (ad esempio da SonyEricsson). L’assenza della videocamera frontale, inoltre, non ne consente in alcun modo il supporto (a meno di voler girare l’apparato e sfruttare quella posteriore via software). Vale lo stesso discorso fatto in precedenza: su un dispositivo multimediale quale esso viene proposto, forse sarebbe stato il caso di prevederla.
Non è possibile gestire la rubrica SIM.
Questo invece è molto grave. Le nuove sim da 128K consentono la memorizzazione di un’enorme quantità di nominativi e non tutti amano registrare la propria rubrica sul device piuttosto che sulla sim stessa.
Scarsa autonomia della batteria.
Dalle prove che ho letto e dalle esperienze di un paio di colleghi che hanno acquistato il cellulare in anteprima, sembra che il vero tallone d’Achille sia rappresentato proprio dall’elevato assorbimento del dispositivo. Con un uso mediamente intenso non si arriva a fine serata. Il tutto è aggravato dal fatto che non è possibile sostituire la batteria se non smontando il dispositivo e tutta l’operazione non è assolutamente agevole per un cambio on the fly.
Sensibilita’ in 3G molto bassa ed eccessivo riscaldamento durante le sessioni in connettività.
E’ necessario valutare in base all’operatore utilizzato. La morfologia del territorio italiano non ha mai consentito una buona copertura neanche in GSM. Se a questo poi si aggiunge che il 3G in Italia è stato implementato "a macchia di leopardo", allora i conti tornano. A mio avviso la valutazione andrebbe fatta con operatori a copertura più costante. L’Italia, in questo ambito, purtroppo, deve ancora fare passi avanti. Il riscaldamento eccessivo durante l’uso intensivo della connettività è stato caratteristico anche di molti altri apparati 3G di prima generazione: la cosa non stupisce ma crea sospetti sulla tipologia di tecnologia utilizzata che non apparirebbe di recente implementazione.
Bilanciamento del bianco del display tendente al "giallino".
Non mi appare come un difetto essenziale, anche perchè sembra che sia già stato rilasciato un aggiornamento del firmware che ripristina il corretto bilanciamento cromatico. Certo è che il display è il punto di forza dell’iPhone e mortificarlo in questo modo non avrebbe costituito una buona pubblicità.
Il browser in dotazione, non supporta il download (e l’upload) dei file e le animazioni Flash.
Anche in questo caso si parla per entrambi di peccati veniali. Per l’assenza del download è evidente che si tratta di una mancanza voluta (al pari del solo supporto auricolare per il Bluetooth). I motivi sono evidenti e chiaramente economici (la Apple vuole che si scarichi solo da AppStore). Per quanto riguarda Flash sono convinto che sia una mancanza risolvibile sempre con un aggiornamento firmware.
Non esiste il copia e incolla.
No comment.
Nessun supporto al software Open Source.
Da tempo immemorabile Apple rappresenta l’emblema della chiusura tecnologica, e anche in questa occasione non si è smentita. Se gli sviluppatori vogliono realizzare delle applicazioni per il suo smartphone, devono pagare un dazio alla casa di Cupertino, che diventa di fatti l’unico soggetto in grado di decidere cosa può essere caricato o meno su di esso tramite AppStore. Comportamento deprecabile che è stato duramente condannato dalla Free Software Foundation che ha pubblicato un articolo molto esplicito sull’argomento, invitando al boicottaggio dell’apparato. A questo è necessario aggiungere che è possibile utilizzare l’SDK per lo sviluppo di applicazioni per l’iPhone solo su macchine Mac con OsX Leopard.
Conclusioni
E’ evidente che l’elenco non è esaustivo, come è altrettanto evidente che forse il 90% (e sto volutamente esagerando) degli acquirenti dell’iPhone non si saranno nemmeno accorti dei difetti citati o semplicemente non li ritengono tali.
Questo perchè il grande successo di vendite (in Italia come negli Stati Uniti) è stato agevolato più da un fenomeno collegato al desiderio di possesso in anteprima dell’oggetto, che ad una reale necessità di uno strumento multicentrico di connettività.

I prossimi mesi saranno fondamentali per verificare l’effettivo livello di gradimento del prodotto e non escludo che Apple aggiusti ulteriormente il tiro tirando fuori dal cilindro qualche succosa novità, anche in virtù del fatto che il mercato europeo è decisamente più esigente di quello americano.

Lascio a voi ulteriori commenti…

Via | methack.it

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