2011 in review

The WordPress.com stats helper monkeys prepared a 2011 annual report for this blog.

Here’s an excerpt:

The Louvre Museum has 8.5 million visitors per year. This blog was viewed about 84.000 times in 2011. If it were an exhibit at the Louvre Museum, it would take about 4 days for that many people to see it.

Click here to see the complete report.

Grane ritorno!

Buona notizia visitatori! Sto sviluppando un nuovo sito che riprenderà in parte questo ed introdurrà argomentazioni nuove!

Per il momento è hostato nel mio server, non appena sarà pronto pubblicherò un nuovo articolo con il link. Nel frattempo iscrivetevi ai feed RSS per rimanere aggiornati!

PS. avete suggerimenti per un nome del sito? 🙂

Rilasciato il firmware 2.2 per iPod touch

In sordina, rispetto al fratello maggiore iPhone, è arrivato anche il nuovo firmware 2.2 per iPod touch. L’aggiornamento firmware per iPod touch 2.2 è disponibile, come avviene per iPhone, connettendo il proprio gioiellino touch al computer con iTunes acceso: qualora l’aggiornamento non apparisse automaticamente, è sufficiente selezionare “Verifica aggiornamenti” (con iPod touch connesso) dal meno di iTunes. Per la gioia degli utenti del lettore MP3 tra i più evoluti al mondo l’aggiornamento è gratuito: in controtendenza, per fortuna con quanto accaduto nel passato quando a cambiare era il numero dopo la virgola. I dettagli dell’aggiornamento firmware 2.2 di iPod touch li trovate su The Apple Lounge …

iBangle: Il Futuro dell’iPod

Apple ha ormai rilasciato tantissimi modelli di iPod, talmente tanti che ormai è impossibile migliorare gli aspetti grafici e funzionali! Proprio per questo motivo il “figlio” dell’iPod sarà completamente diverso dal suo predecessore.

Questo nuovo strumento si chiama iBangle ed è tutt’ ora in fase di progettazione e non sarà subito disponibile sul mercato. Il nuovo player sarà fatto a forma di bracciale quindi non presenterà il display con cui è possibile vedere i filmati e i titoli delle canzoni ma ci saranno solo alcuni bottoncini con cui si potranno scorrere avanti e indietro con le canzoni. Allora vi chiederete, come fa uno a scegliere le canzoni?

Molto semplice infatti ci sarà un sistema di navigazione sonoro molto avanzato che vi guiderà al meglio.

Il player a forma di bracciale non presenterà delle cuffie con cavo bensì sfrutterà il sistema bluetooth. Sarà un player tecnologicamente avanzato in quanto presenterà anche un cuscinetto gonfiabile che serve per adattare il bracciale al polso così non lo potete perdere!

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Grand Theft Auto IV su Pc in ritardo

L’attesso titolo rimandato all’inizio di Dicembre.
Dopo il grande successo su console (e le inevitabile polemiche per i contenuti) il gioco firmato Rockstar in versione Pc subisce ancora un leggero ritardo.
Gli utenti Pc dovranno quindi armarsi di altra pazienza prima di dedicarsi alle avventure di Niko Bellic.
I requisiti di sistema consigliati diffusi in rete sono i seguenti:

Sistema operativo: Windows Vista – Service Pack 1 / XP – Service Pack 3
Processore: Intel Core 2 Quad 2.4 Ghz, AMD Phenom X3 2.1 Ghz
Memoria Ram: 2GByte (Windows XP), 2.5 GByte (Windows Vista)
18 GByte di spazio libero su Hard Disk
Scheda Grafica: nVIDIA 8600 512 MByte / ATI 3870 512 MByte

via| Pc Professionale

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Prolungare il tempo di durata della prova di un programma a pagamento

In giro nel web si trovano moltissimi programmi a pagamento che offrono la possibilità di scaricare una versione di prova per qualche giorno o mese, ma grazie a questo utilissimo programma è possibile estenderla fino a quando si vuole.

Certo, si può portare indietro l’orario del pc dal bios, oppure usare una semplice crack, ma questo è decisamente può facile e comodo.

runasdate.jpg

Il programma è compatibile solo e soltanto con versioni a 32Bit di Windows 2000, XP, Server 2003 e Vista. Non è compatibile con nessun’altro sistema operativo.

Download | http://www.nirsoft….s_date.html

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Il vero MacBook Nano, sogno proibito di ogni Mac User

Si, quello che vedete in foto è proprio un MSI MacBook Nano. Da quando Steve Jobs si è lasciato scappare che in fondo Apple potrebbe essere interessata al mercato dei netbook, anche se al momento non se ne fa nulla, orde di Mac addicts insoddisfatti hanno cercato surrogati sintetici alla loro sete di One More Thing. Non si capacitano del fatto che Apple non voglia decidersi a spezzare le reni ad Asus con un competitor di eeePC che riesca a spazzare via ogni concorrenza. Le ragioni per cui Apple non si azzarda a fare un passo in questa direzione sono semplici:

  1. Mercato con margini risibili e  guadagno insoddisfacente a meno di creare un computer legato a canoni tradizionali che si venda a milioni come un iPhone
  2. Apple ha già il suo subnotebook e si chiama MacBook Air. Costa un pelino (eufemismo) di più di un eeePC ma può davvero chiamarsi computer

Nonostante le ragioni esistano e siano lampanti il Mac addict medio non si dà pace e produce artefatti di pregevolissima fattura al solo scopo di tramutare in una parvenza di realtà il desiderio represso. Alcuni di questi poveretti creano semplici mock-up grafici, per altri l’intossicazione è tale che arrivano a produrre  simulacri e idoli pagani, contravvenendo alla tavola dei comandamenti di Cupertino che va sotto il nome di EULA di Mac OS X.  E’ questo il caso di questi MacBook Nano?

Spero abbiate catturato l’ironia delle mie parole nel paragrafo precedente. Questo MSI Wind U100 – MacBook Nano è davvero notevole, soprattutto per la qualità (apparente?) delle rifiniture e dei particolari. Ma rimane solo un MSI Wind sputato fuori da qualche linea produttiva cinese deviata.  Chiunque ci sia dietro a questo MacBook Nano ha sapientemente cambiato i connotati all’originale e soprattutto infranto alla grande il copyright di Apple e della MSI in un colpo solo. Nonostante il piccolo subnotebook sia stato potenziato e maggiorato anche sotto il profilo tecnico resta solamente una bellissima chimera.

La galleria Flickr completa.

FONTE: The Apple Lounge

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Windows: annunciato 25 anni fa

Esattamente 25 anni fa oggi, l’11 novembre 1983, Bill Gates, durante un evento all’Helmsley Palace Hotel di New York annunciò che era finita l’era dell’interfaccia carattere del Dos e che in breve Microsoft avrebbe rilasciato la prima interfaccia grafica per i Pc Ibm.
Il lavoro sull’interfaccia grafica del Dos, che poi avrebbe preso il nome di Windows, iniziarono nel 1981 e i programmatori presero spunto dai menu e dai bottoni di Word.

windows1.gif

Nel 1983 Apple aveva già rilasciato il proprio ambiente grafico (Lisa), ma gli altri concorrenti del tempo erano ancora in alto mare: Digital stava lavorando sul GEM, Quarterdeck sul proprio Desq,  Amiga sul Workbench e Ibm su OS/2.
In questo movimentato panorama Bill pensò bene di spiazzare tutti facendo l’annuncio di Windows, un’interfaccia grafica semplice da usare, con menu a tendina, supporto del mouse e possibilità di usare più applicazioni contemporaneamente. All’evento Gates annunciò che il prodotto sarebbe stato reso disponibile entro aprile del 1984 e ipotizzò che sarebbe stato implementato nel 90% dei Pc Ibm compatibili entro al fine di quell’anno.

Come sappiamo la tempistica non fu proprio quella: Windows 1.0 fu reso disponibile per la vendita il 20 novembre 1985, con più di un anno e mezzo di ritardo rispetto all’annucio. E intanto il mondo non si era fermato: il 24 gennaio 1984 Apple aveva annuciato il primo Macintosh (ve lo ricordate? Era il Macintosh 128k), una macchina veramente innovativa per l’epoca.

Windows 2.0 vide la luce nel 1987 e il finalmante usabile Windows 3.1 arrivò sui nostri desktop solo nell’aprile del 1992. Trovate la storia delle varie versioni di Windows sul sito di Microsoft (ma non si parla dei ritardi).

FONTE: Pc Professionale

Notizie varie

Eccomi, eccomi… sono ancora vivo! Dopo questo bel fine settimana di Halloween ho riaperto il mio lettore di Feed e ho trovato una valanga di cosucce interessanti, ad esempio:

Queste sono i migliori post che ho trovato in questo fine settimana, spero che vi siano utili!

ADSL in rialzo, la SIAE vuole la sua tassa

Le aziende che offrono servizi di connettività internet prospettano un aumento di canone. Le motivazioni? La SIAE ha richiesto che venga stabilito per legge un contributo da parte di tutti quei provider che forniscono a pagamento la linea Adsl veloce.
La crisi dell’economia in Italia ha colpito e colpirà duramente tutte quelle aziende che offrono un servizio all’utenza. È quindi normale che debbano aumentare le tasse ai relativi abbonati. In questo caso, però, si è fatta avanti la SIAE con una motivazione alquanto assurda.
È stato dichiarato che: “L’Adsl consente a milioni di utenti di scaricare dal web, nella maggior parte dei casi evadendo il Diritto d’Autore, ogni tipo di contenuto creativo: musica, film, libri, immagini e qualsiasi genere di opera dell’ingegno messa a disposizione gratuitamente da ben noti e numerosi peer to peer“.
Risulta evidente che la SIAE, a titolo di risarcimento, voglia ottenere dai provider una parte dei proventi da destinare agli autori per i diritti evasi. La proposta è arrivata persino al Governo ed è in fase di valutazione. Ovviamente si sono scatenate una serie di proteste, soprattutto da coloro che il Web lo usufruiscono come mezzo consono di comunicazione, lavoro e svago.

Via | methack

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